Presso l’Ospedale San Filippo Neri di Roma, l’équipe guidata dal Dott. Marco Martini con il Dott. Alessio Filianoti ha adottato il sistema SpaceOAR, una soluzione all’avanguardia sviluppata da Boston Scientific per migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da cancro alla prostata sottoposti a radioterapia.
Che cos’è SpaceOAR?
Si tratta di uno spaziatore sintetico assorbibile in idrogel, progettato per creare un cuscinetto temporaneo tra prostata e retto, riducendo così l’esposizione del retto alle radiazioni durante il trattamento.
I benefici sono concreti:
- significativa riduzione degli effetti collaterali,
- maggiore efficacia terapeutica,
- qualità di vita sensibilmente migliorata per i pazienti.
Inoltre, il dispositivo viene riassorbito naturalmente in circa sei mesi, senza lasciare tracce permanenti, rappresentando un approccio sicuro, reversibile e totalmente biocompatibile.
L’introduzione di SpaceOAR segna un passo importante verso un’oncologia sempre più personalizzata e orientata al benessere del paziente, valorizzando il ruolo della tecnologia nel supporto ai percorsi terapeutici più delicati.
La solida collaborazione tra Essedue Group, DBI e Boston Scientific Urology si concretizza ancora una volta in un obiettivo comune: ridurre al minimo gli effetti collaterali e le complicanze dei trattamenti radioterapici, offrendo soluzioni innovative per una sanità sempre più umana ed efficace.




